Le attività commerciali del Municipio XII che rappresentano per la maggior parte l’economia “di prossimità” e una risorsa indispensabile per i nostri quartieri, oggi soffrono una crisi economica epocale.
Per sostenere le aziende, la situazione deve essere analizzata attentamente e bisogna comprendere che la pandemia non ne è l’unica causa, ma la concausa di un processo composto da svariati fattori che hanno portato i nostri esercizi di vicinato a “spegnersi”, spesso per sempre. È indubbio che l’affermarsi del commercio on line della grande distribuzione, così come la scarsa fruibilità delle vie commerciali e la loro esigua capacità attrattiva, richiamino meno i consumatori.
Riqualificazione delle Vie del Commercio: per sostenere lo sviluppo economico dei territori si deve partire dalla riqualificazione dello spazio urbano delle vie ad alta vocazione commerciale. Pensiamo a un restyling delle Vie del Commercio, che porti beneficio sia alle attività che agli abitanti delle zone interessate. Si deve insistere sulla valorizzazione territoriale, attraverso iniziative innovative che comprendano la riqualificazione dell’illuminazione urbana per conferire maggiore sicurezza ai commercianti e ai cittadini, nell’ambito di una progettualità che miri al miglioramento dell’efficienza energetica e ad una maggiore sostenibilità ambientale, in armonia con le politiche del Green Deal. L’arredo urbano dei luoghi del commercio va ripensato in un’ottica di benessere e comfort per i cittadini, si dovranno creare spazi adeguati per le famiglie e i loro bambini che saranno così incentivate a frequentare le zone a forte vocazione commerciale.
Coinvolgimento degli attori territoriali: attraverso il coinvolgimento delle associazioni dei commercianti, dei comitati di quartiere e di tutti gli attori interessati, sarà possibile incentivare iniziative commerciali e manifestazioni culturali di interesse cittadino. Promuovere le reti d’impresa e la collaborazione tra le attività del territorio faciliterà il dialogo delle aziende con le istituzioni per una strategia adeguata e favorirà l’accesso ai finanziamenti che miglioreranno la vivibilità delle nostre strade.
Impedire la desertificazione commerciale: per sostenere gli esercizi e contrastare la desertificazione commerciale, gli enti di prossimità si devono impegnare per patrocinare “Festival di quartiere” e “Notti Bianche” a tema, che ospiteranno arte, cultura e intrattenimento.
Iniziative di sostegno commerciale: il Municipio favorirà operazioni commerciali, come fidelity card che prevederanno sconti e vantaggi per i consumatori e la messa in rete delle attività a scopo promozionale. Individueremo iniziative per permettere alle aziende di intercettare preventivamente flussi di acquisti che diversamente confluirebbero verso altri canali di acquisto.
Concessioni di posteggio: per dare certezza del futuro alle aziende ambulanti del territorio si dovranno rinnovare le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche per la durata di dodici anni secondo la normativa vigente.
Mercati municipali: i mercati del Municipio necessitano di essere riqualificati partendo dalla rigenerazione delle strutture. Sarà necessario che siano dotati di servizi igienici adeguati. Si dovranno rivedere e installare reti idriche, elettriche e fognarie. Dovrà essere garantito un efficace e rapido smaltimento dei rifiuti e pulizia dell’area mercatale dopo l’orario di chiusura. Oltre a riqualificare le aree, rilanceremo i mercati attraverso azioni mirate che li rendano luoghi attrattivi e di socialità. Manterremo un dialogo costante con le rappresentanze degli operatori al fine di pianificare strategie adeguate ad ogni contesto e riportare i consumatori nei mercati dove è possibile prevedere attività culturali, consumo sul posto di alimenti e bevande, punti di ascolto e magari punti di accesso e di orientamento ai servizi territoriali anche sociosanitari. Il nuovo Mercato di San Giovanni di Dio dovrà essere realizzato garantendo la continuità di esercizio alle attività durante il periodo dei lavori. Dovranno veder luce al più presto i mercati di Massimina e Capasso, imbrigliati da un’amministrazione incapace di realizzarli. Lo storico Mercato di Porta Portese deve tornare ad essere un’attrattiva turistica per la città di Roma, attraverso una riqualificazione che garantisca l’impulso commerciale che gli è proprio ma anche la vivibilità dell’area per i residenti nell’ambito di un più ampio progetto di recupero urbano del quartiere e degli argini del Tevere. In particolare durante lo svolgimento del mercato è necessario individuare un’area dedicata alla sistemazione dei furgoni degli operatori commerciali, rafforzare la sicurezza e la pulizia dell’area, garantire la presenza di un numero adeguato di servizi igienici mobili ed un presidio medico stabile. Vogliamo creare le condizioni per portare beneficio agli abitanti della zona interessata e alle attività, creando un brand da dedicare al Mercato che, seppur al passo con i tempi, lo riporti alla gloria del passato, quando ispirava pellicole cinematografiche, testi di canzoni, opere teatrali e pittoriche.