Sport

Come in molti altri settori, anche nel mondo sportivo in questi ultimi anni si è perso il contatto tra istituzioni e operatori territoriali. Peraltro questo ha portato ad uno scollamento tra le stesse associazioni sportive.

Osservatorio sportivo: bisogna ripartire dall’Osservatorio sportivo, da convocare regolarmente e da aprire anche ai dirigenti scolastici che gestiscono le strutture ove si praticano le attività. Bisogna anche considerare che non si sono potuti sfruttare gli impianti dati in gestione a seguito di regolare bando pubblico. Pertanto, come ribadito dal candidato Sindaco Roberto Gualtieri, è necessario prorogare di due anni la concessione delle palestre scolastiche di proprietà del Comune.

Data la crisi prima citata, il Municipio deve fare rete tra le realtà locali e pensare a misure di sostegno forti che si integrino con il servizio sociale (ad esempio: voucher pubblici che permettano ai meno abbienti di iscriversi alle associazioni sportive del XII).

Altro punto da affrontare insieme al Comune e con una programmazione di medio-lungo termine è la cronica carenza, nel nostro Municipio, di impianti sportivi adeguati a ospitare grandi manifestazioni sportive.

Municipaliadi: rilanciare il progetto delle Municipaliadi. Sarebbe necessario farlo a stretto contatto con le scuole e ipotizzando temi che caratterizzino ogni anno l’evento sportivo (ad esempio: sport e integrazione; sport e disabilità).

Attrezzatura sul territorio: dobbiamo partire da una mappatura delle aree da attrezzare nel territorio, quartiere per quartiere, e in particolare nelle piazze. Ovviamente, trovando finanziamenti adeguati e legandoli all’abbattimento di barriere architettoniche: lo sport deve essere prima di tutto integrazione.